Frantoio Umbria

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Il frantoio in Umbria: l’estrazione dell’olio fra tradizione e innovazione

In Umbria, la coltivazione dell’olivo è frutto di una tradizione secolare e coinvolge 27.000 olivicoltori che curano e custodiscono circa 30.000 ettari olivati destinati alla produzione di olive da olio.

La crescente produzione delle olive ha fatto nascere, nel tempo, l’esigenza di impianti di estrazione per la trasformazione dei frutti in olio extra vergine di oliva.

Ad oggi si contano in Umbria 155 frantoi, presenti in maniera capillare in tutte le cinque sottozone Dop della regione.

I frantoi dell’Umbria sono diventati un punto di riferimento dell’olivicoltura regionale. Fondamentali per una corretta gestione della filiera, contribuiscono alla qualità dell’olio extra vergine di oliva prodotto nella regione.

La maggior parte dei frantoi umbri sono di piccole e medie dimensioni e si occupano della produzione dell’olio extra vergine di oliva sia per proprio conto che a servizio degli olivicoltori presenti nell’area in cui sono collocati.

Frantoio Umbria: processo di estrazione e innovazione tecnologica

Negli ultimi anni la tecnologia per l’estrazione dell’olio extra vergine di oliva si è notevolmente evoluta consentendo al frantoio dell’Umbria di rendere più sostenibile il processo produttivo, con un’attenzione particolare al miglioramento della qualità dell’olio prodotto.

Il processo di estrazione dell’olio messo in atto dai frantoi umbri prevede una serie di operazioni fondamentali:

  • pulizia, deramificazione e lavaggio delle olive;
  • frantumazione;
  • gramolazione;
  • estrazione continua;
  • centrifugazione.

Nel corso degli ultimi dieci anni l’innovazione tecnologica applicata al processo di estrazione dell’olio ha dato vita ad una trasformazione che ha contribuito ad aumentare la sostenibilità ambientale e a migliorare la qualità dell’olio prodotto in Umbria.

Le nuove tecnologie adottate dai frantoi dell’Umbria riguardano particolari aspetti come ad esempio il raffreddamento delle paste delle olive attraverso frangitori refrigerati e scambiatori termici.

Sono stati introdotti anche sistemi di gramolazione di ultima generazione che consentono una lavorazione in assenza di ossigeno tramite il metodo dell’alto vuoto.

L’uso di campi elettrici pulsanti e la tecnologia ad ultrasuoni applicata in fase di estrazione ha migliorato ulteriormente il processo di lavorazione del frantoio umbro.

Centrifughe orizzontali di nuova concezione permettono un’estrazione continua senza l’uso di acqua di diluizione delle paste per ridurre in maniera significativa il consumo di acqua. Questo particolare metodo arricchisce ulteriormente la qualità dell’olio EVO umbro.

Visitare un frantoio in Umbria è l’occasione per vedere dal vivo i diversi sistemi di estrazione che vengono impiegati per ottenere lo squisito olio d’oliva della nostra regione:

  • metodo tradizionale a pressione
  • metodo sinolea
  • metodo di estrazione continua a due fasi
  • metodo di estrazione continua a tre fasi

Frantoio Umbro: economia circolare e sostenibilità

L’estensione delle nuove tecnologie ai frantoi umbri contribuisce in maniera importante alla creazione di modelli di economia circolare basati sul basso consumo di acqua e di energia elettrica.

Questi modelli prevedono anche il riutilizzo dei reflui per produrre energia verde attraverso impianti a biomasse e anche per la fertirrigazione in campo allo scopo di arricchire qualitativamente la parte organica del suolo.

In questo modo, oltre a produrre un meraviglioso olio dai molteplici benefici e virtù, i frantoi dell’Umbria contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente riducendo al minimo la produzione di rifiuti.

Sono molti frantoi in Umbria che hanno adottato queste nuove tecnologie e che possono essere considerati un modello di attività produttiva compatibile per il raggiungimento di un alto livello di sostenibilità ambientale.

Il frantoio in Umbria: cultura dell’olio extravergine d’oliva, ricettività e turismo

Con la crescita della cultura dell’olio extra vergine di oliva e con l’aiuto di progetti di promozione regionale, il ruolo dei frantoio umbro è notevolmente cresciuto. Questa struttura dedicata alla produzione dell’olio si è aperta ad una serie di meravigliose attività aggiuntive come visite guidate e degustazioni.

Alcuni frantoi si sono completamente trasformati includendo all’interno anche vere e proprie fattorie didattiche.

L’attrattività del frantoio in Umbria è spesso efficacemente sfruttata per far conoscere i borghi storici, le città d’arte, i percorsi e sentieri naturalistici tra gli ulivi secolari di questa straordinaria regione.

Accanto a molti frantoi sono nati agriturismi, B&B, case vacanze e relais di campagna, luoghi rurali dove poter degustare i prodotti tipici dell’Umbria  e acquistare un ottimo olio d’oliva con la possibilità di pernottamento.

L’attività ricettiva legata al mondo dell’olio extra vergine di oliva umbro ha trasformato i frantoi della regione in veri e propri punti di riferimento per i turisti che raggiungono l’Umbria per vivere una vacanza ricca e coinvolgente. Alla scoperta della cultura dell’olio d’oliva e di luoghi incantevoli immersi in un territorio incontaminato!